mercoledì 6 luglio 2011

Motocarro Guzzi - Storia



1928 - 1980

Motocarri 500 cc.

Fin dai primi tempi della motorizzazione vennero progettati mezzi per trasporto merci di derivazione motociclistica, ma i risultati furono quasi sempre deludenti per l'irrazionalità delle soluzioni proposte. Ben diversamente andò con i Motocarri Guzzi, che già dal loro primo apparire nel 1928, si distinsero per razionalità e semplicità di disegno. Da allora la Guzzi è stata presente nel settore dei motocarri!

La produzione motocarristica della Guzzi si è rivolta principalmente verso mezzi di portata medio-grande, basati su particolari versioni del motore monocilindrico di 500cc nei suoi vari aggiornamenti, dallo Sport fino all'Astore e al Falcone. Non sono mancati tuttavia in epoche più recenti, esempi di motocarri di piccola portata, come l'Ercolino, mosso da un motore di 192 cc. derivato da quello del Galletto, e anche furgoncini con motore di 50cc., particolarmente indicati per il cabotaggio cittadino. Questi ultimi, poiché erano considerati ciclomotori, godevano di agevolazioni fiscali e dell'esenzione della targatura.

Il Primo motocarro civile impostato dalla Guzzi nel 1928 era denominato tipo107. La parte anteriore ricalca esattamente il telaio delle motociclette di serie, compresa la forcella, il che, consentiva di convertire rapidamente il motocarro in motocicletta. Quasi subito fu impostata una nuova serie che impiegava i gruppi meccanici del modello sport 14.
Il solo mototelaio era venduto a 8.150 lire; con il cassoncino chiuso il prezzo ammontava a 8.600 lire.
           
Il Motocarro S è apparso nel 1936 con motore a valvole contrapposte, cambio a quattro marce (tre più retromarcia), ponte, differenziale, freno posteriore a nastro, portata 8q.

Il Motocarro E.R. è stato costruito dal 1938 con motore a due valvole in testa derivato dal tipo V, cambio a tre marce più retromarcia, tre freni a tamburo meccanici, portata 10q. Il salto qualitativo rispetto ai precedenti modelli è notevole.
Prezzi: 9.800 lire per lo chaissis e 10.400 lire con cassone. Esemplari costruiti: 4.319 fino al 1941.

Il Motocarro tipo U è stato costruito rispettando le norme di unificazione imposte allora dalle autorità ministeriali. Le principali modifiche riguardano l'applicazione della ventola per fornire un raffreddamento forzato ausiliario e l'aggiunta di un riduttore a ingranaggi nella scatola del differenziale. I rapporti totali erano sei in avanti e due in retromarcia. Atre innovazioni riguardano la forcella, più robusta, la ruota anteriore imbullonata al freno e il telaio irrobustito. Il motore era montato nel telaio con una leggera inclinazione verso l'alto.

L'Ercole del 1964 era caratterizzato da un cambio a cinque marce più retromarcia disposto a 90° rispetto il motore (dal quale riceve il moto mediante una coppia conica) e trasmissione dinale ad albero.

L'ultima edizione del motore, prodotta dal 1957, con avviamento elettrico e accensione a spinterogeno (il motorino d'avviamento occupa il posto riservato in precedenza dal magnete). La testa in alluminio con distribuzione in bagno d'olio è stata applicata nel 1950.

L'ultima versione dell'Ercole, con freni posteriori idraulici (dal 1955) e avviamento elettrico.


           
Il Carromotore Edile è stato costruito nel 1946-1947 con l'intenzione di sostituire i carri a cavallo. Aveva il telaio in lamiera stampata, senza sospensioni, gomme 7.00-17'' davanti e 9.75-18'' dietro, guida al volante e freni a tamburo meccanici. Il motore era monocilindrico 500cc a due valvole in testa che forniva 16CV a 3700 giri/min con rapporto di compressione 5.5 : 1 , munito di cambio tipo Ercole a 5 Marce più retromarcia. Aveva la portata di 36q. eccezionale in rapporto alla tara di 1300 kg. Il rapporto di trasmissione era ovviamente ridottissimo e la velocità massima di appena 25 km/h. consumava vuoto 13,3 lt. ogni 100 km; il serbatoio conteneva 53 lt. ebbe scarso successo commerciale.

1 commento:

  1. buonasera,complimenti x il blog,davvero molto bello ed interessante!a casa ho un motocarro aprilia che non riesco a capire che modello sia e quanto può valere..se x caso mi può essere d aiuto mi contatti al levorato.matteo@libero.it
    grazie mille a presto!

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